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Dal 28 al 31 luglio 2010 a Malosco (TN) si sono incontrati Forum, Afi, ASL, Comuni e Fondazione Zancan per un seminario di ricerca sulle politiche familiari.

Erano rappresentate le esperienze del comune di Parma, Roma, Castelnuovo del Garda (poteva mancare?), di ULSS come Merano, Forlì, Asolo, di avvocati e ricercatori della Fondazione Zancan, del Forum delle Associazioni familiari, nazionale e del Trentino, a MALOSCO, sulla strada che va al passo Mendola, in trentino, a pochi chilometri da Bolzano.

Due giorni e mezzo di intenso lavoro su "Prassi efficaci per e con la famiglia" per capire perché sono necessarie le politiche familiari, come applicarle e poi capire fino in fondo il loro impatto, sulla famiglia e sulla società.

 

Un compito gravoso che Daniele Udali (Afi Verona), Paolo Ghini (Afi Forlì-Cesena), Andrea Antonioli (Afi Treviso), Anna Gazzetta (Afi Monselice) e Roberto Bolzonaro (Afi Confederazione e Forum delle Associazioni Familiari), hanno affrontato in un dialogo serrato ed attento con gli altri esperti presenti. I lavori, proficui, saranno al più presto resi noti dalla Fondazione Zancan (http://www.fondazionezancan.it/) che opera in ricerca su temi sociali da più di 40 anni. Anticipiamo qualche aspetto che è stato sviluppato nell'incontro.

 

E' stato preso il via dalle diverse esperienze portate al tavolo dei lavori da tutti i convenuti. Due gruppi di studio hanno poi approfondito le esperienze espresse il primo giorno, sintetizzando due aspetti diversi fra loro complementari: "Elaborazione di politiche per e con la famiglia" e "Misura dell?efficacia di queste prassi".

 

1) Politiche familiari per e con la famiglia.

Il tema delle politiche familiari, della loro ineludibilità ed applicazione su tutti i fronti della politica e dell'azione amministrativa è stato riconosciuto unanimemente come essenziale per la nostra società. Ci si è fermati a discutere su aspetti generali e particolari, affrontando le difficoltà operative spesso limitate dalla scarsità delle risorse. Particolare risalto è stato dato dalla necessità che le politiche familiari siano condivise dall'associazionismo familiare per una politica con la famiglia.

 

2) Importanza di valutare l'impatto delle politiche familiari.

Per far sì che le politiche familiari siano efficaci e raggiungano gli scopi previsti è indispensabile ricorrere a strumenti di valutazione il più possibile oggettivi e misurabili per consentire una verifica sul raggiungimento degli obiettivi avviando - se del caso - azioni correttive ("risultato"). La verifica degli obiettivi non esaurisce l'analisi della bontà delle politiche familiari, in quanto è necessario valutarne l'impatto anche sul benessere delle persone e delle famiglie ("impatto"). A queste valutazioni andrebbe aggiunta una valutazione sulle risorse (umane, economiche, strutturali) utilizzate dall'ente per l'attuazione della politica che non è oggetto di questo lavoro.

La valutazione deve essere fatta ai vari livelli: locale, regionale e nazionale.

 

Utilissimo come strumento operativo l'ultimo Speciale 8 Pagine di Famiglia "Una città per la famiglia". Dal testo, scritto a più mani nell'Afi, sono state attinte molte indicazioni e studiate diverse situazioni e buone prassi amministrative per la famiglia.

A presto gli atti del seminario con l'augurio che sia solo l'inizio per poter affrontare con sempre maggior competenza questi temi così delicati e al contempo così vitali per la nostra società.

 

di Roberto Bolzonaro

Presidente Afi - Confederazione Italiana

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