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La manovra di Monti

Ci aspettavamo un cambiamento, ci aspettavamo l'equità per le famiglie e l'equità non è arrivata.

 

Ancora una volta l'aumento dell'IVA colpirà i consumi ed ovviamente toccherà maggiormente le tasche di chi consuma di più. Giusto! Ma oltre che giusto è anche equo?

 

C'è chi consuma di più perché deve mantenere i consumi dei familiari a carico, non per sfizio personale, ma perché glielo impone la Costituzione. Dunque chi ha figli a carico si vedrà ulteriormente aumentare il paniere di spesa. L'aumento dell'IVA, ed in modo particolare quella del 10%, andrà ancor più a pesare sulla borsa della spesa di tante famiglie con figli. E più sono i figli da mantenere e maggiori sono gli aumenti che andranno ad appesantire sempre lo stesso stipendio. La manovra colpisce sul vivo moltissimi generi alimentari che subiranno, inevitabilmente, un aumento ben oltre l'1% o 2% dell'IVA.

 

Ci aspettavamo una distribuzione dei sacrifici equa. Invece a pagare sarà sempre di più chi ha carichi familiari.

 

Aumenta l'età pensionabile. E alle donne che per mettere al mondo figli e mantenerli hanno magari perso anni di contributi pensionistici che cosa succederà? Una diversa considerazione per le mamme non sarebbe un "favore" alle donne, ma il giusto riconoscimento di un ruolo sociale ed economico insostituibile. Perché non riconosciamo uno o due anni di contributi per ogni figlio?

 

Ritorna l'ICI. Di nuovo legata solo alla metratura e alla categoria della casa, senza considerazione sul numero di persone che la abita. Così pagherà la stessa imposta chi da solo può scegliere di vivere in una casa bella comoda e chi invece ha dovuto scegliere una casa più grande per poterci convivere con una famiglia più numerosa. Dove sta l'equità?

 

Il Forum ha chiesto con forza una riforma fiscale, una rimodulazione delle detrazioni IRPEF, applicando il Fattore Famiglia per dare equità al prelievo fiscale sulla base della effettiva capacità contributiva.

 

Ha chiesto la revisione dell'ISEE, una misura a costo zero, per bilanciare il costo dei servizi al carico familiare. Non abbiamo ancora visto nulla.

 

Le famiglie sono state escluse dalle parti sociali consultate da questo Governo, prima e dopo la manovra. Persiste la mancanza di attenzione e sensibilità al ruolo sociale della famiglia. Permane un fisco iniquo, ma addirittura, con l'aumento della tassazione diretta, l'IVA, si aggiungerà iniquità all'iniquità.

 

In questo clima di incertezza di una cosa siamo sicuri: come sempre pagherà la famiglia con figli! E molto più degli altri.

 

Verona, 8 dic 2011

Afi - Associazione delle famiglie

Confederazione italiana

 

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