Con le manovre finanziarie estive, la situazione per le famiglie italiane diventa insostenibile.

Prendendo in esame le imposizioni legislative approvate:

1. Minori trasferimenti dello Stato a Regioni ed enti locali

2. Riduzione del finanziamento alle regioni per l'assistenza sanitaria

3. Obbligo per le regioni ad incrementare la quota di partecipazione alla spesa da parte del cittadino

4. Aggravio fiscale per le cooperative

5. Taglio lineare di tutte le agevolazioni/riduzioni fiscali del 5% (2013) e del 20% (2014)

6. Aumento dell'IVA dal 20 al 21%

Non si può non osservare che le conseguenze di queste decisioni saranno inevitabilmente un maggior aggravio di spesa concentrato in alcune categorie, penalizzando particolarmente le famiglie con figli e con anziani non autosufficienti in casa.

Famiglie senza figli ed anziani in casa e single non si accorgeranno neppure delle manovre.

Da notare che la diminuzione dell'offerta dei servizi, accompagnata dall'aumento tariffario, comporterà inevitabilmente un aumento della disoccupazione in quanto i gestori dei servizi stessi saranno costretti a ridurre il personale!!

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