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Vent’anni... volati in fretta

di Giuseppe Genovesi - Afi Avola

 

Gli anni fondativi

L'Afi - Avola si costituisce nel marzo del 2004, elegge Giuseppe Genovesi come primo presidente e fa la sua prima uscita ufficiale due mesi dopo, il 15 maggio 2004, Giornata mondiale della Famiglia.

I primi anni di vita dell'associazione scorrono sotto buoni auspici e con il vento in poppa grazie all'entusiasmo iniziale, al sostegno e all'esperienza trasmessaci dall'Afi nazionale e soprattutto grazie all'affiatamento tra i membri del direttivo, a cui le idee non mancano. Per dare concretezza alla missione che l'Afi ha scolpita nel suo statuto, da subito si organizzano gli "Incontri formativi per i genitori" in sinergia con scuole e parrocchie. Si inventano le "Escursioni a misura di famiglia", giornate all'aria aperta in luoghi incontaminati, ma facilmente accessibili, per contrastare la consuetudine delle famiglie di trascorrere le domeniche nelle cattedrali del consumismo. In estate poi si organizzano le serate del "Cinema sotto le stelle per famiglie".

D'intesa con altre cinque associazioni nasce la Rete delle associazioni e si organizzano in città eventi ludico-culturali: "M'illumino di meno" a febbraio, "Merenda al parco" a marzo, "Festa degli aquiloni" ad aprile, "Bicincittà" a maggio, "Festa dei nonni" a ottobre. Eventi che promuovono l'educazione ai valori della famiglia e all'alleanza tra generazioni, sensibilizzazione al risparmio energetico, alla mobilità sostenibile, al rispetto dell'ambiente e della legalità. Tutte queste iniziative sono una tradizione (e siamo ormai nel 2023) che si ripete ogni anno ad Avola.

Nel 2007, alle elezioni amministrative la Rete, a cui si sono aggiunte altre associazioni e di cui l'Afi sarà sempre l'associazione capofila, organizza per la prima volta ad Avola una tavola rotonda tra i candidati a sindaco: significativo segnale di cittadinanza attiva che si ripete ormai puntualmente ad ogni elezione amministrativa.

 

La presidenza passa alle donne

Nel 2011, scaduto il doppio mandato di Giuseppe Genovesi, l'assemblea dei soci elegge Lina Andolina (socia fondatrice) a guidare l'Afi -Avola. Con grande disponibilità e altrettanta trepidazione Lina è la prima di una serie, finora non interrotta, di presidenti al femminile. Lei si impegna a mantenere le iniziative che ormai in città sono identitarie della nostra associazione, grazie anche al sostegno e contributo dei membri del direttivo.

 

Avola ... che f'Avola!!! (titolo della copertina della rivista "8 Pagine" dedicata al convegno nazionale del 2014)

Nel 2014 è la volta di Nella Caruso, che in pochi mesi, da entusiasta simpatizzante dell'Afi passa a socia e quindi a presidente. Appena eletta, l'assemblea le comunica che nel 2014 ricorre il decennale della fondazione dell'Afi e per festeggiarlo con una certa enfasi si vuole cogliere l'opportunità di organizzare ad Avola addirittura il Convegno nazionale dell'Afi!!!

Con un misto di passione, entusiasmo e un pizzico di incoscienza, la neo presidente accetta di guidare l'Afi in questa nuova avventura. Per far fronte ad un impegno gravoso da portare a compimento in tre mesi di tempo, si costituisce nel direttivo un gruppo di lavoro che coinvolge tutti coloro che anni prima hanno ricoperto cariche nei direttivi precedenti. Tale gruppo rimarrà, anche dopo il convegno, in pianta stabile nell'associazione e diventerà lo zoccolo duro di tutti i direttivi successivi e il riferimento storico di ogni nuovo presidente. Nella, ancora oggi, afferma che quel meraviglioso Convegno ha cambiata la storia dell'Afi-Avola, che è diventata una squadra solida dove ognuno sa di poter contare sull'amicizia, sulla competenza, sulla solidarietà ed umanità dell'altro. Il Convegno nazionale, oltre ad avere un grande successo di partecipazione di Afini provenienti da tutta Italia, sancisce l'inizio di una sinergia con l'amministrazione comunale che delibera nel 2015 la riduzione della TARI del 30% per le famiglie con tre minori a carico, dà alle stampe, a spese del comune, un "Vademecum per la famiglia" e, con la venuta ad Avola di Maurizio Bernardi, avvia le procedure per l'introduzione del Fattore Famiglia nel nostro comune. Sull'onda di questi successi Nella Caruso viene rieletta per un secondo mandato.

 

L'Afi in tempo di Covid 19

Nel 2019 è la volta di Giusi Salemi, ancora un'altra donna alla guida dell'Afi e un direttivo sempre più al femminile. Non trascorre neanche un anno da questa elezione che esplode l'emergenza del Covid. Le abitudini di vita sono stravolte ed anche l'associazione deve rimodulare le sue attività, perché gran parte di esse vengono annullate per le restrizioni imposte dal lockdown. Giusi e il direttivo allargato non si perdono d'animo. Gli incontri formativi in presenza, destinati ai genitori, vengono sostituiti da messaggi e riflessioni di pedagogisti e psicologi, divulgati via social e denominati "Vitamine per la famiglia in tempo di Covid". Durante il periodo del contagio i contatti con le famiglie vengono sostituiti con il progetto "Mi curo di te" sostenuto dal CSVE che prevede la distribuzione di mascherine e disinfettanti ai bambini delle scuole d'infanzia allo scopo di sensibilizzare le famiglie ad adottare misure e gesti quotidiani che prevengano il contagio da Covid.

Una delle più gravi e diffuse emergenze all'inizio della pandemia è la carenza di presidi sanitari (mascherine, guanti, tute, caschi) proprio nei luoghi dopo c'è più bisogno: gli ospedali e i pronto soccorso. L'Afi-Avola dà vita ad una raccolta fondi con cui riesce ad acquistare grossi quantitativi di presidi sanitari per consegnarli al pronto soccorso dell'ospedale di Avola, contribuendo assieme ad altre associazioni a coprire il fabbisogno che nel periodo iniziale della pandemia trova completamente sprovvisto l'ente sanitario per l'elevato consumo che se ne fa.

A fine pandemia, il 19 luglio del 2021 l'Afi presenta alla cittadinanza un libretto dove sono raccolte le "vitamine per la famiglia" e un mese dopo, il 30 agosto, propone "Il castello della felicità" un libro di letteratura per ragazzi coinvolgendo nella presentazione e nel dibattito il gruppo dell'Afi Young.

 

Dopo il Covid una nuova presidente per ripartire alla grande

All'inizio del 2022 è la volta di una nuova presidente, Lucia Sorano, ancora una volta una donna alla guida dell'Afi, con un direttivo tutto al femminile. Sono ormai lontane le restrizioni legate al Covid e quindi si riprendono con più entusiasmo e voglia di stare all'aperto gli eventi ludico-culturali. Si comincia con l'arrivo della primavera organizzando "la merenda al parco" all'insegna della corretta alimentazione. Oltremodo numerosa è la partecipazione delle famiglie ai giochi e alle attività che illustrano le corrette abitudini alimentari, i cibi più genuini e quelli più elaborati. Una nutrizionista incontra i genitori di una scuola dell'infanzia per spiegare alle mamme e ai bambini la "piramide alimentare".

Durante l'estate tornano le serate del "cinema per famiglie" e in autunno "la festa dei nonni" con il coinvolgimento delle insegnanti e degli alunni della scuola primaria.

A rendere ancora più incalzante il ritmo delle attività nell'autunno del 2022 si celebrano le elezioni amministrative, quindi incombe per l'Afi e le associazioni in rete la preparazione della "tavola rotonda" dei candidati a sindaco del comune di Avola. Anche questa iniziativa, ormai collaudata nella formula, riscuote un grande successo di pubblico perché i candidati a sindaco partecipano con serietà e passione.

Nel 2023 riprendono in pieno tutte le attività, ma il direttivo pensa già al 2024: anno in cui ricorre il ventennale dalla fondazione dell'Afi-Avola e già la presidente si è candidata in sede di direttivo nazionale per organizzare, ancora nella nostra città, il convegno nazionale. Lucia Sorano si è già mossa con largo anticipo mobilitando il direttivo per studiare tutti i dettagli organizzativi dell'evento che si celebrerà nell'ultimo week-end di aprile 2024.

 

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