Afi – Associazione delle Famiglie è un’associazione che è nata a Verona 20 anni fa!  In quel periodo Don Luigi Magrinelli era parroco di Santa Maria Maggiore in Bussolengo e fu lui a portarci a conoscenza di questa nuova associazione che muoveva allora i primi passi. 

Lo scopo  principale  di questa ‘unione di famiglie’ come si legge nello statuto fondativo era ed è tuttora quello di rendere la famiglia consapevole della propria identità e del ruolo originario che essa è chiamata a svolgere attraverso il riconoscimento di quanto espresso con chiarezza dagli articoli 29/30/31 della Costituzione Italiana e da quanto indicato al paragrafo 42 nella Familiaris Consortio.

Da allora ne è passato di tempo, tante persone si sono avvicinate, molte si sono impegnate concretamente, altre semplicemente sostenendo economicamente l’associazione versando una piccola quota annuale, altri ancora godendo di quanto è stato proposto a favore delle famiglie e partecipando alle iniziative più diverse.  Nel tempo l’associazione è cresciuta anche a livello nazionale ed ora conta soci attivi e simpatizzanti in ogni regione.

Le attività di Afi – Associazione delle Famiglie sono molto diversificate, sia per ambito (nazionale, regionale, provinciale, comunale) che in relazione alla tipologia. Negli anni abbiamo proposto e organizzato attività culturali a partire dalla formazione per i genitori, le giovani coppie, incontri per i fidanzati, nonché conferenze e seminari alcuni dei quali orientati a favorire per esempio la costituzione di reti familiari.

Abbiamo cercato soprattutto di favorire per quanto possibile la condivisione di un’idea di famiglia sana, non patologica e in questo senso abbiamo spinto per un maggior coinvolgimento e una partecipazione attiva delle famiglie stesse alla vita sociale e politica. Accanto alle cose serie però c’è spazio anche per le vacanze estive sia in montagna (Valle d’Aosta) rigorosamente in autogestione, che al mare (Lignano Sabbiadoro), per i corsi di cucina, quelli di lettura e drammatizzazione delle fiabe e tanto altro ancora.

Nel tempo abbiamo capito che tutto questo serve, ma non basta perché c’è bisogno che anche le istituzioni capiscano il valore della famiglia e sappiano riconoscere che il ben-essere delle famiglie presenti nel territorio è una marcia in più per tutta la comunità.  Per far ciò abbiamo elaborato progetti  e sviluppato competenze grazie anche alla frequentazione di docenti universitari che da anni studiano il fenomeno famiglia e che sono stati e tutt’ora sono per noi un valido punto di riferimento al punto da prendere a cuore la nostra associazione per riproporla come modello di associazione strutturata in grado di operare sia a livello micro (paesi, comuni) che a livello marco (nazionale).

In questi giorni siamo impegnati nel pubblicizzare la seconda edizione di una  attività rivolta proprio agli amministratori e ai funzionari dei comuni della provincia di Verona denominata  Amministrare con la Famiglia che non è diretta solo a coloro che per sensibilità personale hanno a cuore le sorti delle famiglie, ma vuole essere per tutti gli amministratori una vera opportunità per conoscere, condividere, approfondire aspetti culturali e sociali legati a questa importante istituzione che non a torto, quando assume il carattere di associazione può diventare un valido interlocutore per le amministrazioni, come dimostra questa iniziativa.

Mi piacerebbe che anche qualche amministratore del mio comune, magari leggendo queste poche righe, cogliesse questa bella opportunità per conoscere meglio il mondo dell’associazionismo familiare e per approfondire alcune tematiche relativamente alla famiglia soggetto e capitale sociale, perché anche Bussolengo possa  diventare sempre di più un comune a misura di famiglia.

Maggiori informazioni circa il corso per amministratori si possono scaricare dal sito www.afifamiglia.it/corsoamministratori2011

Stefania Ridolfi

Afi – Associazione delle Famiglie

Bussolengo, 25/02/2011