La famiglia è ancora importante? Alla scoperta del ruolo della famiglia per la società d’oggi
L’altro giorno, ci è arrivato un messaggio da Stefania (Afi Verona) che ci proponeva di scrivere un articolo sull’incontro: “La famiglia è ancora importante? Alla scoperta del ruolo della famiglia per la società d’oggi”, tenutosi a Verona lunedì 8 aprile 2013, con relatori la prof.ssa Maria Gabriella Landuzzi, docente della Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli studi di Verona, esperta di sociologia della famiglia, e il dott. Daniele Udali il nostro presidente Afi nazionale.
Subito ci siamo detti: perché noi? Non siamo in grado, non lo abbiamo mai fatto! Poi però, ripensandoci…perché no? Proviamoci…abbiamo deciso di riportare alcune delle citazioni che più ci avevano colpito per poterle così condividere con altre famiglie.
L’incontro è stato molto interessante perché purtroppo oggi si parla di famiglia… ma si fa poco o addirittura nulla per essa… anzi nell’ultima campagna elettorale è stata snobbata da tutti, nonostante la famiglia sia l’ammortizzatore sociale più efficace, quindi dovrebbe essere valorizzata, dandole l’importanza che merita.
Infatti le ricchezze inestimabili per la ripresa economica sociale sono: le piccole medie imprese. la cultura. LA FAMIGLIA …lasciamo a voi lettori il commento!
La presidente della 1^ circoscrizione del comune di Verona, sig.ra Daniela Drudi, ci ha ricordato gli articoli 29 – 30 - 31 della Costituzione Italiana, che dovrebbero tutelare la famiglia. Noi pensiamo che molti dovrebbero rileggerli perché non se li ricordano bene, perché la famiglia è l’asse portante della società, ovvero se la famiglia è sana formerà un sano capitale umano.
Il moderatore Antonio Zerman, capogruppo delegato alle politiche famigliari della 1^ circoscrizione del comune di Verona, nonché socio Afi, ha fatto notare che non si parla neanche più della famiglia, o meglio se ne parla solo per dare opportunità ad altre forme di convivenza che non hanno niente a che fare con la famiglia. Noi aggiungiamo anche che al giorno d’oggi si fa fatica a prendersi la responsabilità di fare una famiglia, perché? Forse perché è difficile capire la vera e propria caratteristica della famiglia, che è la sua ricchezza, ovvero quella relazione coniugale e familiare che si crea al suo interno.
La prof.ssa Landuzzi ha illustrato abbondantemente la domanda: perché la famiglia?
Di seguito riporto alcune citazione delle sue slide:
FAMIGLIA E’ RELAZIONE SUI GENERIS, E’ RELAZIONE SOCIALE PIENA(Donati 2002), è legame tra le persone, ed anche senso che le persone danno a questo legame, che ci tiene uniti… tra passato presente e futuro, da cui l’importanza di avere delle radici e dell’albero genealogico.
FAMIGLIA E’ GRUPPO PRIMARIO; ISTITUZIONE SOCIALE; BENE RELAZIONALE. Insomma svolge una funzione fondamentale all’interno della società.
Ci è piaciuto molto quando ha definito che l’identità di una famiglia è l’intreccio combinato di 4 elementi: dono gratuito, reciprocità, generatività, sessualità; che sono legati tra loro dall’AMORE che è il mezzo di scambio specifico della famiglia. La famiglia abilita e rende capace l’individuo di diventare una persona adulta. Nonostante i cambiamenti la famiglia è importante, perché è capace di adattarsi a contesti sociali economici e culturali, quindi rimane la prima e fondamentale scuola di socialità. La prof.ssa ha concluso dicendo che occorre permettere alla famiglia di fare quello che sa fare: creare capitale sociale.
Il presidente Afi Daniele Udali ha esordito con il dire che fare famiglia oggi è più difficile di ieri.
Poi ci ha presentato il confronto tasse a carico della famiglia tra vari Stati, e come ben sappiamo l’Italia non eccelle in sostegno alla famiglia, siamo abbondantemente superati in ciò persino dalla Francia, paese in cui ultimamente si parla di famiglia riferendosi ad altre forme di convivenza che non sono famiglia. Nonostante la crisi economica ci sono alcuni paesi, come l’Irlanda, che hanno investito in politiche familiari.
Daniele ha ribadito che la famiglia è una risorsa per la comunità, perché se sta bene la famiglia sta bene la comunità intera.
Per le famiglie bisognerebbe: offrire servizi variegati, valorizzare le relazioni, promuovere l’associazionismo, creare occasioni di incontro per le famiglie, coinvolgere le famiglie nell’analisi dei problemi, organizzare le soluzioni insieme alle famiglie, offrire opportunità di formazione anche ad alto livello.
Insomma per fare una politica formato famiglia, bisognerebbe coinvolgere le famiglie e prendere almeno in esame la revisione dell’ISEE e il FATTORE FAMIGLIA.
Siamo orgogliosi di aver avuto l’opportunità di conoscere persone come Daniele Udali, che cercano di spiegare e far capire a noi profani il fattore famiglia (n.b. noi, fam. Dell’Amore avremmo bisogno di ripetizioni private).
L’ultima frase che ci è rimasta impressa di questo bellissimo incontro è: la scuola dovrebbe essere coerente con l’educazione data in famiglia, ovvero è la famiglia che educa e la scuola partecipa all’educazione. Questa è un’affermazione che ci coinvolge direttamente. Avendo 3 figlie in età scolare, di cui due alle medie, ci rendiamo conto che molte volte si pensa il contrario!
Volevamo ringraziare tutti, ma proprio tutti gli organizzatori, il moderatore Antonio Zerman, i relatori dell’evento, ma in modo particolare Stefania e Daniele, che con il loro esempio, il loro impegno con e per la famiglia ci hanno aiutato a comprendere che è ora che anche noi scendiamo in campo con e per la famiglia.
GRAZIE AFI.
Federica e Aldo Dell’Amore 27 aprile 2013
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