E’ in svolgimento il corso di formazione per animatori dei fidanzati, delle giovani coppie e dei gruppi sposi, promosso dall’ULSS22 del Veneto sul territorio delle vicarie di Bussolengo e del Lago Veronese. L’iniziativa si inserisce come esperienza concreta di collaborazione pubblico-privato a sostegno della famiglia nell’ambito del progetto generale di riforma dei Consultori della Regione Veneto.

Il corso è organizzato da Afi-Verona, in collaborazione con le parrocchie di Cristo Risorto e S.Maria Maggiore di Bussolengo, e intende offrire agli animatori uno spazio di autoriflessione per rivisitare la loro consapevolezza dell’essere coppia, attivare una condivisione di esperienze, acquisire maggiori competenze nel ruolo di coppia animatrice, per rispondere meglio al bisogno di dialogare con coppie dai vissuti straordinariamente diversi fra di loro.

Infatti, come descrive il progetto del corso, i rapidi mutamenti cui è soggetta la società attuale stanno coinvolgendo in maniera massiccia la famiglia fin dalla fase iniziale della sua formazione. Le coppie che oggi chiedono di sposarsi , sia con rito religioso che civile, sono lo specchio delle difficoltà che la famiglia vive: accanto a coppie che si sposano relativamente giovani con un percorso di fidanzamento tradizionale, ci sono coppie più avanti negli anni per i tempi oramai lunghi nel terminare gli studi e raggiungere l’indipendenza economica; ci sono coppie che provengono da una convivenza più o meno lunga; coppie che hanno già figli, frutto della loro relazione o di relazioni precedenti con altri partners; ci sono coppie miste con lui o lei di cultura, lingua e tradizioni completamente diverse; coppie che hanno già vissuto come figli il dramma della separazione dei genitori.

E’ evidente che in questo caleidoscopio di realtà l’approccio che gli animatori di gruppi fidanzati possono portare per creare una cultura della famiglia che abiliti queste coppie ad inserirsi nel proprio contesto sociale, divenendo risorsa per la società e non problema, non potrà basarsi solo sulla tradizione consolidata di preparazione al matrimonio.

Gli animatori sentono il bisogni di attrezzarsi per capire tutte le differenti situazioni che hanno di fronte, imparare a dialogare con coppie di mentalità ormai così diversa dalla propria, essere in grado di fare una proposta di vita familiare probabilmente diversa dal modello dei propri genitori, ma adatta alla mutata realtà.

Quattro incontri da Novembre 2006 a Marzo 2007

CONTENUTI

Ripensare l’accompagnamento delle nuove coppie di fidanzati al matrimonio.

La rilevanza sociale e culturale dell’esperienza affettiva.

Dinamiche e tecniche per la conduzione di un gruppo fidanzati.

Prendere coscienza che la famiglia può essere protagonista delle nuove sfide della società.

Per ulteriori informazioni: afiverona@afifamiglia.it