Un fisco a misura di famiglia
“Può un fisco, cioè le tasse che versiamo allo Stato, essere equo?” Così esordisce Roberto Bolzonaro, presidente nazionale di Afi-Associazione delle Famiglie, relatore all’incontro di sabato 1 dicembre organizzato a Padova presso il Caffè Pedrocchi dal Forum Veneto delle Associazioni Familiari per il lancio della raccolta di firme da presentare al presidente della repubblica il prossimo 15 maggio, giornata mondiale della famiglia, con lo scopo di chiedere appunto un fisco più a misura di famiglia. Probabilmente si, potremmo rispondere, purché tutti contribuissero a farlo effettivamente in ragione della propria capacità. Ma alla prova dei fatti, ciò che abbiamo appena scritto, non corrisponde di certo al vero. Prendiamo ad esempio quanto enunciato nell’articolo 31 della nostra Costituzione dove si legge che lo Stato obbliga la famiglia al mantenimento e all’educazione dei figli, ma poi ci chiede di pagare le tasse senza tener conto che il reddito disponibile a quel punto sarebbe proprio quello che rimane alle famiglie dopo aver tolto le spese di mantenimento dei figli.
“Per anni le famiglie hanno lavorato sodo e non hanno mai fatto sentire la loro voce. Per anni non si è mai parlato di famiglia, quasi che questa fosse un’entità che al pari dell’ambiente, o dell’acqua, non avesse bisogno di manutenzione. Ora invece la famiglia chiede cittadinanza e sussidiarietà” ha detto Francesco Belletti, direttore del Centro Internazionale Studi Famiglia, presentando al pubblico in sala il X rapporto CISF sulla famiglia in Italia dal titolo quanto mai indicativo “Ri-conoscere la famiglia”.
La presentazione di questo studio chiude un anno, il 2007, che ha visto la famiglia chiamata in causa da più parti, prima con la proposta di legge sui Dico, poi a maggio con il Family Day e la conferenza di Firenze, quindi la presentazione della finanziaria 2008 ed infine appunto il X rapporto sulla famiglia dal quale appare chiaro che in Italia non esiste ancora una politica tesa a rilanciare “l’azienda famiglia” attraverso veri interventi promozionali. Fino ad oggi si sono confezionate solo soluzioni una-tantum, tampone o riparatrici, nemmeno all’altezza di quanto viene elargito ad esempio per la rottamazione delle vecchie automobili. La famiglia invece è un bene che, producendo capitale sociale, offre e dispone di risorse sia per se stessa sia per gli altri.
Lo testimonia anche il risultato della ricerca condotta dal professor Mario Bolzan dell’Università di Padova che per conto dell’ISTAT ha monitorato un campione di circa 20.000 famiglie italiane, verificando quale sia l’aiuto informale che esse ricevono. “In Italia si contano circa 22 milioni di famiglie (alle quali si affiancano circa 500.000 unioni di fatto), di queste almeno 4 milioni ricevono o hanno ricevuto un aiuto informale, gratuito, che non viene registrato o recepito dal sistema tradizionale” ha dichiarato il professore “si tratta non solo dell’aiuto a sbrigare una pratica, a badare per qualche minuto al bambino, a fare la spesa, ma di una vera e propria vicinanza”. Ciò significa che la famiglia si rivolge ad altre famiglie per richiedere aiuto e sostegno e questo aiuto rappresenta una vera e propria risorsa perché testimonia come lo spirito della famiglia sia volto sì ad occuparsi dei propri problemi, ma senza dimenticare quelli degli altri.
Alla conferenza ha fatto seguito un vivace ed interessante dibattito durante il quale il nostro Presidente provinciale Daniele Udali ha dichiarato: “E’ veramente scandaloso che nella nostra fiscalità il costo di mantenimento dei figli sia riconosciuto in maniera completa solo ai divorziati che erogano l’assegno di mantenimento, mentre ai genitori regolarmente sposati vengano riservate le briciole della detrazione, fra l’altro commisurata al reddito”.
Il testo sul X rapporto sulla famiglia, coordinato dal prof. Pierpaolo Donati, si può trovare in tutte le librerie paoline al prezzo di € 29,50, mentre di Francesco Belletti suggerisco un testo più agile e scorrevole dal titolo “Mai parlato così tanto di famiglia.....Tra Dico e Family Day” (Edizioni Paoline, € 9,00) che raccoglie gli interventi dell’autore apparsi nell’inserto di Avvenire è famiglia da gennaio a maggio 2007.
Stefania Ridolfi
Afi-Verona
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