AVOLA 2024 - I commenti: Veronica Bolzonaro e Mirko Romanato di Afi Monselice
Incontrarsi è già una festa
L'organizzazione della partenza e la preparazione delle valigie per la partecipazione ad un convegno ed assemblea Afi nazionale è già di suo un'emozione dopo l'altra. Quando con la mente pensi a chi potresti incontrare, chi dopo un anno, chi dopo cinque o chi dopo dieci, non puoi che emozionarti e prepararti a vivere giorni intensi di colori, sentimenti e relazioni.
Quest'assemblea l'abbiamo vissuta come un incontrarci nuovamente e un conoscere una realtà, quella di Afi Avola, che è sinonimo di gentilezza, cordialità ed ospitalità.
Abbiamo voluto organizzarci in modo da poterci immergere il più possibile nella realtà che stavamo per vivere. Quindi abbiamo cercato la rosticceria più vicina all'appartamento per poter goderci i gusti della cucina siciliana, abbiamo cercato di gestire l'euforia dei bambini per la partecipazione al loro primo giro pizza, abbiamo partecipato al desiderio di mia figlia di ri-incontrare vecchie amicizie dopo dieci anni di lontananza. Io e Mirko ci siamo fatti conquistare dal gioioso clima dei preparativi.
Conoscere e vivere posti e realtà diverse è sempre arricchente, torni a casa sempre con un bagaglio umano e di relazioni che ti resta nel cuore per giorni e ti arricchisce per nuove prospettive e nuovi punti di vista.
Durante il convegno, ascoltando la relazione di Adriano Bordignon e del pedagogo Corrado Muscarà ci siamo ritrovati nel loro pensare dell'essere e volere una comunità attiva, per noi, ma soprattutto per i nostri figli, dove l'io diventa noi all'insegna dell'impegno civile e della solidarietà.
Salutare Avola e tutti i partecipanti delle varie Afi locali è sempre un dispiacere dopo quattro giorni vissuti insieme, ma quello che ci rincuora è che guardando le foto ed i video fatti, ognuno si ricorda degli altri e ci si prepara alla prossima occasione di incontro che sarà, l'anno prossimo, a casa nostra, a Monselice! Vi aspettiamo!!
