DONNAS 2022 - I commenti: Donnas, esperienza molto positiva
Risulta difficile descrivere un'esperienza molto positiva perché c'è sempre il dubbio di riuscire a suscitare negli altri le emozioni che si sono provate in quel momento. L'assemblea di Donnas è stata particolare nella sua realizzazione, perché ha riassunto insieme le riflessioni su un tema tanto delicato e che ci aveva coinvolti anche a livello di Afi locali sull'identità della famiglia e sull'accoglienza di nuovi modelli di famiglia, insieme ad attività ludico-espressive che hanno liberato e fatto emergere emozioni da un vissuto di fiducia e passione che ogni socio nutre verso la famiglia.
A rendere alto sempre il tono della riflessione ha contribuito la visualizzazione di alcuni video, realizzati in modo meraviglioso dai ragazzi di Afi Donnas: spezzoni di film scelti ed assemblati minuziosamente ci hanno introdotti al tema che poi ci ha visti protagonisti di attività di trasformismo, facendo emergere il bambino che è in noi e che forse qualcuno aveva dimenticato. I momenti di divertimento sono stati tanti e forse era questo il bisogno che avevano le persone dopo due anni di semilibertà (e i ragazzi hanno vissuto 4 giorni di agognato puro divertimento!).
Il momento assembleare finale ha cercato di fare il punto sulle riflessioni partite a settembre 2021 durante l'assemblea di Verona, le numerose relazioni arrivate dalle varie Afi locali hanno dato voce a vari pensieri più o meno aperti, ma è risultata forte la volontà di portare come valore positivo la famiglia formata da padre, madre e figli. Qualcuno ha portato una riflessione sul ruolo che le Afi hanno sempre avuto sia livello territoriale che nazionale: un ruolo sociale, politico, di consapevolezza e di lotta per la valorizzazione della famiglia e il suo riconoscimento sociale.
La famiglia è il luogo di incontro, di crescita, condivisione, sostegno nel bisogno, luogo di vita. La famiglia è scuola di responsabilità, trampolino di lancio per un ogni scelta. La famiglia è un valore trasversale a tutte le categorie sociali, politiche ed economiche, forse è questo il motivo per cui si sente poco la necessità di mettersi insieme per la famiglia, perché siamo "oggetto comune" e i gruppi si formano attorno a " particolarità".
Ad ogni AFI allora il colpito di aggregare, sostenere, divertire, aiutare. Ognuna scelga la propria mission, senza mai perdersi d'animo.
Cristina Bordignon, presidente Afi Treviso