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DONNAS 2022 - I commenti: Se fosse un'assemblea...

... sarebbe "Famiglie Fianco AFIanco"

Oggi il salone dell'oratorio è silenzioso e ordinato. A ricordo dell'allegra e colorata invasione delle famiglie Afi rimane un cuore rosso di feltro sul bancone del bar, un foglio di carta con la scaletta delle "prove Afi" per il Bingofamiglia e poc'altro.

Eppure dentro di me è tutto un intreccio di pensieri ed emozioni, un torrente in piena... c'è pienezza e quella dolce nostalgia che accompagna la fine dei bei momenti. Quella nostalgia che ti fa desiderare di ripercorrere i vari istanti vissuti per riassaporarne la dolcezza, per respirarne la vitalità, per realizzare che "ne è valsa la pena!" e per sognare già un po' la prossima assemblea.

A rendere speciale questa assemblea nazionale è stato innanzitutto l'essere stato il primo evento nuovamente in presenza post pandemia... e con tante famiglie presenti! Abbiamo potuto condividere il piacere di ritrovarci ed anche per questo non poteva che essere un'assemblea di Famiglie fianco a fianco, ovvero, ricca di momenti semplici e leggeri per stare insieme, chiacchierare, conoscerci meglio.

Lo psicologo statunitense Adam Grant ha identificato il languishing come "l'emozione dell'anno 2021" (Grant, 2021). Il languishing indica quella sensazione diffusa nella popolazione, caratterizzata da una percezione di assenza di benessere, caratterizzato da indifferenza e rassegnazione.

La pandemia, la guerra, la paventata crisi mondiale alimentare... giusto ieri ho letto una definizione che mi ha molto colpito, ovvero il fatto che si è creato un nuovo tipo di umano: lo sfiancato. Un continuo martellamento psicologico porta le persone a sentirsi perpetuamente preoccupate per la loro sopravvivenza quotidiana, le loro performance in ogni ambito della vita, lo stare sempre sull'orlo dell'emarginazione sociale. Non so voi, ma ho trovato questa definizione molto calzante rispetto al periodo che stiamo vivendo e terreno fertile per il languishing.

Però c'è un potente antidoto contro l'assenza di benessere ed è il flow, il flusso, ossia quello stato di piacevole abbandono che fa perdere temporaneamente la cognizione del tempo e dello spazio e che si prova quando si viene "assorbiti" da qualcosa. Lasciarsi andare e immergersi nella realizzazione di progetti che ci gratificano, provare emozioni positive, sperimentare buone relazioni sociali. Ecco per me l'assemblea è stato un concentrato di flow!

Cosa metto nella mia valigia dopo questa esperienza?

Metto le relazioni. Ho ritrovato cari amici e ne ho incontrati di nuovi. Che bello conoscere persone con esperienze diverse e che vivono in realtà diverse! Inoltre solo nella relazione con l'altro possiamo imparare a conoscere meglio noi stessi. E vedere il nostro gruppo con gli occhi delle altre famiglie mi ha fatto riscoprire Afi Donnas. "Si vede che siete abituati a lavorare insieme", "Ma quante famiglie siete iscritte all'associazione?" "Più o meno 15." "Ma sembrate molte di più!" , "Mia figlia ieri sera mi ha detto: papà qui in Valle D'Aosta sono molto disinibiti!".

Quest'ultimo per me il complimento più bello! In un'epoca in cui siamo abituati a ripulire l'identità da ciò che offusca l'essere sempre belli e prestazionali non permettendo al nostro vero di emergere, mi piace pensare di essere stati percepiti come veri, allegri, numerosi (o rumorosi?) e disinibiti. Noi ci siamo lanciati, ma abbiamo trovato famiglie pronte ad accoglierci in questo slancio e pronte a seguirci con fiducia.

Ecco nella valigia vorrei mettere anche questa bellissima parola: accoglienza. L'etimo di accogliere riporta Raccogliere presso di sè, Ricevere uno con dimostrazione di affetto. Ecco io credo che il calore con il quale ci siamo saputi accogliere gli uni e gli altri in questi quattro giorni insieme, ci riscalderà ancora per molti giorni e fa molto Famiglia. E con riferimento alla nostra assemblea della domenica, vorrei che fossimo fieri di essere capaci di accogliere tutti. Facendo attenzione, però, a non confondere l'accoglienza, che è un modo di essere e fare, con il modello.

L'idea lanciata da Afi Monza Brianza di utilizzare per lo Statuto riferimenti più recenti come Amoris Laetitia mi è piaciuta molto. Come mi pare, largamente condiviso tra i soci, il modello di famiglia che promuoviamo è ciò che ci contraddistingue e l'importante è non cadere in quel tranello che a volte è dietro l'angolo quando ci si incontra con pensieri diversi dal nostro, ovvero, quello del "politicamente corretto". Faremmo un torto a noi stessi e anche agli altri. Perché come detto sopra, è solo nell'incontro della diversità che ognuno diventa unico.

Laura Canneti, Afi Donnas

 

26/11/2024 Responsive image

DONNAS 2022: FORMAZIONE E ASSEMBLEA NAZIONALE

2 - 5 giugno 2022 - Le Afi locali a confronto sulle rispettive attività e a Convegno per discutere di "Quale famiglia in quale Afi?". Di seguito una carrellata di emozioni, riflessioni, interventi dei partecipanti. Ma anche documenti del Convegno e dell'Assemblea.  

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