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Quando acquisteremo il coraggio per raccontare questa grande profezia che è la realtà della famiglia?

La fecondità della Familiaris Consortio dopo 30 anni è il titolo deI convegno tenutosi a Roma sulla esortazione apostolica di Giovanni Paolo II rivolta alla famiglia e per le famiglie.

E’ una domanda che interroga tutti coloro che nella Chiesa, credono, parlano, chiamano, dicono e sperano nella famiglia. Dobbiamo riconoscere che grazie a questo documento è cresciuta una certa sensibilità e attenzione verso la realtà della famiglia, si è sviluppata la pastorale familiare, i gruppi di famiglie, le associazioni familiari. Sono stati fatti negli anni moltissime riunioni, riflessioni, proposte, corsi di formazione, etc , ma nel convegno si è registrato che la maggioranza delle famiglie purtroppo non conoscono pienamente questo documento che in primis è rivolto e fatto per loro.

“Famiglia diventa ciò che sei, l’avvenire e il futuro dell’umanità passa attraverso la famiglia, la famiglia prima cellula della società, scuola di educazione e di formazione dell’uomo, ma anche una grande risorsa  per la società. Le famiglie devono interessarsi e impegnarsi attraverso un loro protagonismo affinché le leggi e le istituzioni difendano e sostengano i diritti e i doveri delle famiglie altrimenti ne saranno le prime vittime”. Sono questi alcuni capisaldi della F.C. da conoscere e approfondire.

Il prof. P.P. Donati nella sua relazione ha sottolineato che purtroppo il nostro problema è che le famiglie non sono coscienti e consapevoli di quello che sono, di essere cioè una risorsa che svolge importanti funzioni sociali per la società (educare, curare, sostenere, fungere da ammortizzatore sociale e da banca anche per i figli, produrre un capitale sociale di volontariato, un bene comune dentro la Chiesa e nella società). Il relatore si è spinto a dire che anche la crisi economica europea dipende molto da una crisi che ha investito il tessuto e la realtà familiare, infatti l’Europa non ha sviluppato delle politiche dirette di aiuto e riconoscimento della famiglia, meno ancora ha fatto l’Italia.

“E’ necessario - ha affermato Donati - fare in concreto un grande approfondimento che sia popolare e per tutti, altrimenti questi principi generali così importanti rischiano di rimanere astratti o per pochi eletti.”

La fecondità della famiglia e il suo servizio per la vita è stato raccontato da alcune testimonianze di coppie di sposi impegnate in comunità di accoglienza con minori e persone in difficoltà. Abbiamo imparato che oltre ai figli di pancia (biologici), esistono anche i figli del cuore, quelli che qualcuno ha abbandonato o che la sventura ha segnato; persone che sono state accolte, amate e chiamate a far parte di una vera famiglia umana, e questi sono i grandi miracoli che l’amore della famiglia sa fare ma che poco si racconta.

Nonostante le molte cose positive che ho raccolto dal convegno, la domanda che mi sono posto è: perché ancora non si riflette di più sul documento in particolare nella parte in cui la famiglia è chiamata a partecipare allo sviluppo della società, al suo compito sociale e politico?

Chi deve approfondire, far conoscere, sensibilizzare le famiglie su questo argomento se dopo 30 anni siamo ancora a questo punto? Io penso che questo compito spetti in primis alle famiglie organizzate, alle Associazioni di famiglie in particolare e ai Forum delle associazioni familiari.

Forse è giunta l’ora che le famiglie organizzate si facciano promotrici di una proposta di formazione culturale e sociale che, partendo dalla F.C. e dalla realtà della vita familiare, possa coniugare Parola e Vita e attraverso l’approfondimento far crescere e preparare formatori e animatori che siano consapevoli della famiglia come soggetto sociale e risorsa della società, sostenendola e riconoscendone la cittadinanza e i diritti.

In un suo libro intitolato “Famiglia dove sei?“ il Cardinale Tettamanzi diceva che anche la famiglia, come fu per Adamo ed Eva, è chiamata a farsi vedere e sentire nella società. Quando acquisteremo questo coraggio e dovere, che ci aspetta come laici cristiani, per raccontare questa grande profezia che è la realtà della famiglia?

 
Andrea Antonioli

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