SOLESINO 2010: FAME DI FAMIGLIA OVVERO LA FAMIGLIA HA FAME: BUON SEGNO!
A casa Bellardone-Paoloni l’appetito non manca: dopo aver fatto tacere il fisiologico brontolio dello stomaco, la nostra fame interna ci porta ad indagare in altri mari per soddisfare alcune curiosità. Ecco perché partiamo e lasciamo la nostra ridente e sicura (ma statica) Valle d’Aosta: riteniamo infatti che l’incontro con altre famiglie sia fondamentale per saziare questo appetito di umanità.
Da questo convegno a Solesino del 1° maggio 2010 portiamo a casa tre parole-chiave che sono state a nostro avviso caratterizzanti: ACCOGLIENZA- FATICA- RELAZIONE.
Rispetto a quest’ultima ci piacerebbe spendere alcune righe di commento che vogliono essere al contempo un piano di lavoro per il futuro: perché non pensare ad un convegno sul tema della comunicazione, così come è stata intesa dal Prof. Visentin?
A nostro avviso abbiamo veramente bisogno di spunti pratici relativi all’ascolto empatico al fine di poter usare le parole per entrare in comunicazione in profondità e superare così l’attuale stato delle cose, costituito per la maggior parte da dialoghi urlati tra sordi.
Diego, Stefania, Enrico, Silvia e Nicole
P.S. 1: E poi c’è la fame di musica e quindi la concomitanza, non voluta, ma ben gradita, del concerto dei Nomadi ad Este, è stata accolta favorevolmente da tutta la famiglia.
P.S. 2: Un sincero plauso alla neonata AFI di Solesino per l’organizzazione del convegno. “Sappiamo cosa vuol dire: BRAVI!!!!”