VERONA 2021 - Il nuovo Consiglio Direttivo: Cristina Bordignon - Afi Treviso
Buongiorno, mi presento.
Mi chiamo Cristina Bordignon, donna, moglie, mamma, lavoratrice, volontaria... quindi una semplice donna che ha scelto di fare famiglia tanti anni fa.
Ho conosciuto Afi per caso, in occasione delle vacanze estive a Lignano, in cui una delle serate era dedicata alla presentazione dell'associazione. Ricordo l'entusiasmo di Roberto Bolzonaro che ci raccontò l'impegno politico che in quel tempo si portava avanti con vari progetti presso varie amministrazioni. Noi come famiglia non avevamo mai pensato di essere detentori di diritti e che avevamo un grande ruolo sociale. Negli anni questi valori sono accresciuti grazie al lavoro di sensibilizzazione che le "nostre Afi" ci hanno donato, dallo scambio di esperienze e organizzazione di attività.
A volte può sembrare che le nostre "AFI" svolgano un ruolo marginale, ma non è così. Facciamo parte del forum nazionale delle famiglie e di vari forum regionali, dove i nostri rappresentanti danno e hanno dato un grande contributo intellettuale.
Il nostro Forum Veneto delle Associazioni familiari è molto attivo e far parte del direttivo nazionale di Afi mi e ci aiuta a connettere quanto viene portato avanti e sostenuto, scusate la ripetizione, a livello nazionale dalle tante associazioni che lo compongono. Ci sarebbe tanto "da fare", ma è difficile agganciare le famiglie, specialmente le più giovani.
Mi è stato chiesto di rispondere alla domanda su cosa vorrei l'Afi realizzasse in questo mandato (2021-2024); la mia risposta è semplice, ma di complessa realizzazione.
Vorrei:
- che le famiglie si incontrassero in luoghi anche non strutturati (es. vacanze in più parti d'Italia), dove possano trovare soci Afi che parlino loro della necessità di essere uniti per ottenere la giusta attenzione dagli interlocutori politici in merito alle politiche della famiglia;
- l'avvio di un corso socio-politico per i giovani (17-23 anni) figli delle famiglie Afi. Un avvicinamento all impegno sociale su vari argomenti riguardanti la famiglia con "magari" qualche incontro fra i partecipanti nelle varie zone d Italia;
- una bella assemblea nazionale partecipata da tanti soci.
Perché è bello ritrovarsi, è bello conoscersi, è bello tessere reti.
Perché ogni relazione porta i suoi frutti e se sono qui a dedicare il mio tempo per scrivere sulla Rivista associativa è perché credo che dall'altra parte ci sia qualcuno che aspetta di sentire cosa si pensi, ma sopratutto perché c'è stato qualcuno che mi ha incantato con il suo pensiero: grazie Roberto!
PS: A proposito, siccome durante il lockdown ho avuto un po' di tempo, ho pensato bene di laurearmi in Scienze e Tecniche Psicologiche.
