VERONA 2021 - Il nuovo Consiglio Direttivo: Federica Rossetti - Afi Verona
"Quest'anno non mi ricandido nel direttivo nazionale, non ce la posso fare..." ed ecco le ultime parole famose, prontamente demolite in vacanza parlando con i soci di Afi Verona.
Credo sia doveroso iniziare con il ringraziare i "colleghi" del consiglio passato, i presidenti e i delegati che hanno votato a Verona in un'assemblea nazionale ridotta, ma pur sempre costruttiva, illuminante e che ti fa crescere nel confronto reciproco.
Quindi eccomi qui, a raccontare ancora di me... del perché l'Afi, del perché ho raccolto la sfida fattami all'assemblea nazionale di Lumini 2013 dall'allora presidente nazionale.
Per chi non mi conosce mi presento: originaria della provincia di Monza e Brianza, capitata per caso in quel di Lugagnano di Sona (VR), moglie di Aldo da 21 anni e mamma di Chiara, Beatrice e Giulia. Ho, anzi abbiamo, conosciuto l'Afi grazie agli amici del gruppo famiglie di Lugagnano, e dopo alcuni anni di partecipazione limitata alle sole vacanze in montagna (e si! forse si comincia anche così) abbiamo deciso di metterci in gioco con e per la famiglia, in cui crediamo molto.
Così il nostro cammino è continuato con la presidenza di Afi Verona, con alti e bassi... ma sempre avanti a testa alta.
Sono al mio secondo mandato nel consiglio nazionale e ripensando al perché, potrei permettermi di dire che credo molto nel lavoro che Afi fa da più di 30 anni. Credo che le famiglie debbano mettersi in gioco in prima persona... non fare semplicemente gli spettatori; mi sento molto inadeguata nel mio ruolo, vorrei essere più preparata per poter dare una mano sul campo, ma so che posso contare su "grandi personaggi" di Afi Verona che all'occorrenza mi danno supporto e ripetizioni.
Credo molto nel valore aggiunto di Afi nazionale, che raggruppa l'Afi-pensiero di tutte le realtà locali, cercando di collaborare insieme per e con le famiglie per il bene comune. Siamo un'associazione di associazioni con carismi e caratteristiche diverse, autonome, ma unite per poter condividere le varie esperienze e le buone pratiche; certo è che dobbiamo sicuramente, come in ogni famiglia, rispettare le idee altrui e fidarci per poter "guardare insieme nella stessa direzione".
Mi rendo conto che i tempi sono maturi per poter fare un salto di qualità, come associazione, pensare al passato, essere consapevoli del presente per poter costruire il futuro, cercando di essere curiosi, innovativi e accoglienti verso tutti, perché ora più che mai dobbiamo essere consapevoli che "l'altro siamo noi", e che bisogna ripartire dai giovani, bisogna essere accattivanti per i nostri figli e per le nuove coppie e, naturalmente, qui si accettano suggerimenti!
Concludo ringraziando tutti quelli che sono intervenuti all'assemblea, tutti quelli che "coraggiosi" mi hanno votato, e tutti quelli che con una parola, un sorriso o un abbraccio mi hanno incoraggiato. Ringrazio anche la mia super famiglia, che mi sostiene ed è il mio punto di forza e rifugio sicuro.
Vi lascio con un motto che ormai dal giugno 2016 abbiamo fatto nostro: COMUNQUE VADA SARA' UN SUCCESSO... sperem!
Un abbraccio a tutti!