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L'ecologia non è naive

Cosa vuol dire essere ecologici? Cosa comporta intraprendere uno stile di vita ecologico?

di Alberto Udali - Afi Verona (*)

 

Partiamo da questo presupposto: l'ecologia non è un concetto naïve (sing. fem. di naif) o new age. Non è un qualcosa di istintivo, primitivo e semplice (Treccani), come non è nemmeno quel concetto che tanto si è diffuso tra gli anni '60 e '70 con il movimento ambientalista, che ha contribuito forse a portare attenzione sulla questione ambientale tanto cara ai giovani dell'epoca, ma l'ecologia è qualcosa di più. Cerchiamo di fare chiarezza.

Se l'ambientalismo è l'ideologia attivista che ha come scopo principale quello di migliorare l'ambiente soprattutto attraverso attività educative pubbliche, propagande di idee e sensibilizzazione, proponendo programmi legislativi e convenzioni innovative, l'ecologia ha un significato più complesso e che coinvolge più livelli. Nella sua definizione linguistica il termine ecologia deriva dal greco οἶκος, oikos, "casa" o anche "ambiente"; e λÏŒγος, logos, "discorso" o "studio" e viene quindi tradotta come la scienza che studia l'analisi delle interazioni tra gli organismi e il loro ambiente.

Nella sua accezione più assoluta quindi l'ecologia si prefigura come la scienza che ha per oggetto lo studio delle funzioni di relazione tra l'uomo, gli organismi vegetali e animali e l'ambiente in cui vivono (Oxford Dictionary). Parlare di ecologia significa quindi comprendere le dinamiche e le relazioni che formano e governano un sistema, del quale l'uomo è parte integrante!

Essere ecologici significa anche comprendere come l'uomo sfrutta le risorse e capire se viene fatto in maniera sostenibile o meno. Un'accortezza "ecologica" è utilizzare prodotti che mostrano di aderire ad uno schema di certificazione o che siano facilmente riciclabili perché di un materiale unico. Ad esempio, andando a fare la spesa, se doveste comprare un succo di frutta o del latte in brick, piuttosto che in una bottiglia di plastica, controllate che sulla confezione siano presenti o meno il marchio FSC o PEFC.

Queste sono due certificazioni forestali che hanno l'obiettivo di promuovere una gestione sostenibile del patrimonio boschivo del pianeta e per fare questo si sono dotati di uno strumento pratico: un sistema di certificazione volontario e di parte terza (indipendente), specifico per il settore forestale e i prodotti che derivano dalle foreste. Questi schemi di certificazione sono diffusi e conosciuti a livello mondiale, ma è solamente un esempio degli schemi che sono presenti e attivi!

Ecco quindi che l'essere ecologici significa prendere consapevolezza di essere parte di un grande corpo, di un eco-sistema che è fatto di altre persone, ma anche di animali, piante e alberi, e delle relazioni che incessantemente vengono intessute tra tutti i diversi attori. Intraprendere uno stile di vita ecologico diventa dare un nuovo valore, una nuova importanza a queste relazioni e a questi legami. Sviluppare una mentalità ecologica parte quindi dalla presa di coscienza del singolo individuo di essere parte di qualcosa di più grande, e non di esserne al centro, e che all'interno di questo ambiente egli è in equilibrio con esso.

(*) Dottore Forestale

 

Photo Credits: L'uomo che misura le nuvole al Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro (Angela Venditti)

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