Nuova ISEE e Fattore Famiglia
La nuova ISEE nazionale non funziona. Una proposta al Governo.
Talvolta sull'autostrada si incontra un camion con il cassone frigorifero sul quale sono riportate gigantografie di tante e tante uova con il chiaro fine di mostrare quale merce viene trasportata. Sul retro del camion c'è talvolta una grande scritta che dice "Se mi tamponi facciamo una bella frittata".
Ecco, quando penso alla nuova ISEE mi torna in mente quel camion, solo che immagino il "Camion nuova ISEE" che corre senza guida contromano sulla A1. Insomma la frittata della nuova ISEE è stata servita, solo che il danno non si limita ad una virtuale frittata, ma comporta tanti e tanti danni che nell'ordine potremmo così elencare: tante famiglie penalizzate ed in particolare quelle dove sono presenti persone deboli (handicap, elevata numerosità, situazioni di recente perdita di lavoro, etc); complicanze derivanti dalle difficoltà di compilazione; le lungaggini burocratiche derivanti dall'aver inserito un passaggio tramite l'INPS; la quasi totale assenza di correzione delle evidenti ingiustizie nei confronti di tante persone che dovrebbero avere diritto a significativi riconoscimenti; la persistente inefficacia verso quanti barano al fine di ottenere riconoscimenti che non spettano loro.
Ma la cosa più grave è stata l'assurda pervicacia di ben tre governi che nell'ordine hanno portato a compimento questo progetto nato male. Il Governo Monti ha prodotto il testo di legge, il Governo Letta l'ha approvata ed il governo Renzi ha prodotto i decreti attuativi ed il primo di gennaio l'ha resa operativa.
Eppure tante voci hanno cercato di frenare quel camion contromano; ci ha provato il Forum delle Associazioni familiari e la nostra Afi in particolare, ci hanno provato molte altre realtà associative, ci hanno provato docenti universitari come il prof. Perali dell'Università di Verona ed infine, ci hanno provato alcuni comuni ed il particolare quello di Castelnuovo del Garda che da due anni ha iniziato a sperimentare il Fattore Famiglia.
Niente, il "Camion nuova ISEE" ha continuato la sua folle corsa contromano ed ora comincia a produrre tanti prevedibili disastri.
Abbiamo perso tutti la grande occasione di riformare la vecchia ISEE con poche ma significative modifiche come quelle presenti nel Fattore Famiglia di Castelnuovo del Garda. Si potevano effettuare delle simulazioni su varie categorie e tipologie di nuclei familiari ed infine si potevano fare delle sperimentazioni su un campione significativo di popolazione. Con una simile procedura, in due anni si sarebbe potuto ottenere un testo di legge e dei decreti attuativi con poche ed accettabili lacune. Invece nulla!
Si può ancora fare qualcosa?
Certo che sì! Abbiamo perso un po' di tempo e messo in difficoltà molte persone, ma, come si diceva una volta, "non è mai troppo tardi".
Oggi, al comune di Castelnuovo del Garda si sono aggiunti altri sette comuni che hanno incominciato, o stanno per partire, con l'applicazione del Fattore Famiglia in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Economiche dell'Università di Verona. Altri sette comuni stanno predisponendo le azioni amministrative necessarie e in un paio di mesi potrebbero anch'essi partire con il Fattore Famiglia. Infine altri comuni, alcuni dei quali capoluogo di provincia, hanno manifestato grande interesse e stanno dialogando con noi, con l'Università di Verona e con le Università della loro Regione per impostare la procedura tecnica ed amministrativa necessaria all'applicazione di uno strumento veramente efficace per venire incontro ai bisogni delle famiglie.
Una semplice e percorribile soluzione potrebbe essere quella proposta dall'Afi e dal Forum, tramite il nostro Roberto Bolzonaro, all'Osservatorio Nazionale della Famiglia e al Governo: manteniamo per due anni la nuova ISEE così com'è e nel frattempo facciamo la sperimentazione del Fattore Famiglia in 50 comuni volontari. In questi due anni alcune Università potranno "misurare" e confrontare i risultati tra comuni con Fattore Famiglia e gli altri ed infine si potranno portare gli aggiustamenti alla legge nazionale.
L'Afi, il Forum e i Comuni sono a disposizione.
di Maurizio Bernardi - Afi Verona
Assessore Consigliere del comune di Castelnuovo del Garda