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SGdN 2022 - Stati Generali della Natalità

Da una delle nostre "inviate" alla manifestazione.

Si è appena conclusa la seconda edizione degli SGdN e considerando le numerose richieste di partecipazione pervenute la manifestazione è ipotizzabile che l'evento sarà ripetuto anche il prossimo anno. La formula, la conoscete già: è molto semplice ed è basata sul succedersi di panel tematici guidati da Gigi de Palo (presidente nazionale del Forum delle Associazioni familiari e della Fondazione per la Natalità) e quest'anno anche da Chiara Bidoli (direttore delle testate dell'area infanzia di RCS MediaGroup) che ospitano politici, tecnici, CEO di importanti aziende, blogger, giornalisti, amministratori pubblici, direttori di Fondazioni, attrici e registi, ballerine e speaker radiofonici ai quali, tra le altre cose, è stato chiesto di raccontare la propria esperienza di maternità o paternità e cosa ha significato per ciascuno questa esperienza.

Il senso di questo evento sta proprio nel riconoscere pubblicamente che essere genitori talvolta è una fatica, ma è altrettanto vero che è entusiasmante e sfidante crescere i propri figli e aiutarli a diventare altro da te, ed è per questo che le persone devono essere messe nella condizione di poter diventare padri e madri senza che questo finisca per diventare ostacolo alla contestuale realizzazione di una carriera artistica o lavorativa, soprattutto se donna. Allo stesso tempo, è fondamentale che nei territori siano presenti servizi pubblici in particolare quelli per la prima infanzia che aiutino e sostengano le famiglie, specialmente se prive di reti familiari, anche nel delicato compito di imparare ad essere genitori. 

Dal punto di vista numerico, la situazione della natalità la conosciamo bene. Ogni anno, da più di vent'anni a questa parte, i demografi con i loro report ci dicono che il numero dei nati in Italia è in costante  diminuzione e ogni anno si registra un record negativo di nascite. Vuol dire che ci dobbiamo rassegnare a questo trend al ribasso? 

Papa Francesco, ci ricorda spesso che, seppur circondati da emergenze, non possiamo smettere di pensare al futuro e anche per questo io credo che non si debba rinunciare a lavorare per fare quanto possibile per promuovere una atteggiamento di accoglienza della vita, favorendo tutte quelle donne e uomini che desiderano lasciare una traccia del loro passaggio grazie ai loro figli e nipoti.

Uno dei CEO presenti ha detto che la natalità è un argomento da affrontare in maniera sistemica, da tutti i punti di vista ed è proprio questo l'obiettivo dell'appuntamento con gli SGdN. Guardare al futuro, offrendo un'opportunità di futuro al Paese nella consapevolezza che questo sia un bene ed una gioia per tutti.

Le due giornate sono state veramente piene e ricche di spunti. È emerso chiaramente che l'Isee è un parametro da rivedere soprattutto ora che l'Assegno Unico è finalmente una misura concreta. Il Forum è già al lavoro ed ha attivato una specifica commissione per elaborare una nuova proposta in tal senso. A questo proposito credo che il "nostro" Fattore Famiglia, che ha già trovato concreta applicazione in diversi comuni italiani, può ancora giocare una partita importante.

Stefania Ridolfi - Afi Verona

Componente del Consiglio direttivo nazionale del Forum delle Associazioni familiari


 

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