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Una goccia nell’oceano

Servizio agli ultimi ai tempi del Coronavirus.

In questo periodo di quarantena, molte sono le famiglie che si sono ritrovate in enormi difficoltà: le attività lavorative che sono state chiuse; la necessità di dover accudire i figli rimasti a casa da scuola dall'oggi al domani, che ha portato a dovere ricorrere a drastiche scelte; i lavori stagionali non più rinnovati... E' chiaro che non sono situazioni facilmente risolvibili, ma ognuno è chiamato a fare quello che può.

"Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno" (M. Teresa).

Uno dei compiti a cui la famiglia è chiamata è quello di accrescere il senso della solidarietà e della carità. L'associazione che più specificatamente si occupa degli "ultimi" è la CARITAS. Ed ecco allora che i soci AFI, che appartengono alla Caritas, hanno cercato in questo periodo di essere vicini in modo più intenso alle famiglie in difficoltà. Famiglie che sono comprensibilmente aumentate di numero in questa fase!

La Caritas non si occupa solo di fornire una borsa di provviste a chi settimanalmente bussa alla sua porta, ma ci aggiunge sempre qualcosa di più: un sorriso, una parola di conforto, un consiglio. E' particolarmente in questo momento che si sta cercando di attivare questi principi. Con le dovute precauzioni, ogni famiglia viene seguita: se prima erano loro a venire a bussare alle porte della Caritas, ora siamo noi che andiamo a bussare alle loro case. Ci fermiamo sull'uscio di casa (spesso ingenuamente ci invitano ad entrare, a prendere un caffè), ci accolgono con un sorriso, non smettono di ringraziare e noi non disdegniamo la parola di incoraggiamento, il conforto che tutto andrà bene e che presto si ritornerà alla normalità, oltre la promessa che torneremo presto.

In questa circostanza, un plauso va riconosciuto a varie associazioni e supermercati che operano nella città: i primi hanno offerto pacchi di cibo, i secondi hanno installato nei loro centri il "carrello della spesa sospesa", in cui i clienti lasciano qualche alimento. Entrambi stanno dunque dando un grosso aiuto permettendoci di soccorrere il più possibile tutte le persone che hanno bisogno di aiuto. Anche loro sono la nostra provvidenza che ci permette di soccorrere il numero così cospicuo di famiglie!

 

Savini Giovanna - Afi Augusta

 

 

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